App Immuni Viola Privacy
L'App immuni viola la privacy? E i social network e Google Maps che uso fanno dei nostri dati? Tweet Resta sempre aggiornato Condividi. di: Maria Concetta Lucia La Grassa - del 2020-05-09. Commenti.
App immuni viola privacy. Immuni viola la mia privacy, ma intanto mi diverto con FaceApp! Quello della privacy è un argomento molto importante, ma quando ci troviamo di fronte a situazioni come quelle degli ultimi giorni. Il parere del Garante della privacy sull’app Immuni. Su tutti questi aspetti, una volta definiti, dovrà esprimersi con un parere lo stesso Garante della privacy. Un parere non ancora richiesto, che il Garante dovrà rendere obbligatoriamente, ma non sarà vincolante. Quello che sarà necessario, invece, sarà un quadro giuridico idoneo. App Immuni, l'immunologa Antonella Viola: 'Troppo pochi quelli che l'hanno scaricata, questi numeri non sono sufficienti per poter essere tranquilli' Richiedere le informazioni su dove e a che ora sei stato in contatto, viola la privacy che tanto la gente lamenta di mancare scaricando l’app. Se tutti quelli notificati rispettano gli obblighi di quarantena da esposizione, che sia un falso positivo o meno, non si rischierà più di tornare a marzo 2020. Questo si chiama senso civico.
App Immuni: è aspra la polemica politica, viola la privacy dei cittadini. L'App tracciamento dei contagi da Coronavirus accende un’aspra polemica politica, secondo alcuni viola il principio di. L’articolo Immuni, Paolo Poletti (Sicuritalia): Polverone inutile, app non viola privacy proviene da Agenpress. Source link . Share. Facebook. Twitter. Pinterest. WhatsApp. Articolo precedente Mascherine. Zingaretti sulla fregatura di 11mln di euro. “Chi ha approfittato pagherà” App Immuni: viola la nostra privacy? L’app di contact tracing voluta dal Governo Italiano di nome “ Immuni ” sta sollevando non poche critiche da amanti della privacy e non. L’applicazione, nata per contenere il contagio da Corona Virus (COVID-19), potrebbe provocare non pochi danni in caso di violazione della suddetta app. FaceApp, un'app che vende l'immagine ed i dati degli utenti, diventa un tormentone, mentre gli utenti si preoccupano di Immuni, l'app di tracciamento dei contatti italiana creata per combattere l.
Già nell’articolo di ieri abbiamo espresso fortissimi i dubbi sull’effettivo livello di privacy che l’App “Immuni”, lanciata dal governo per “monitorare” il COVID-19, non a caso già sia finita sotto la lente del Copasir. Dubbi resi ancora più forti dopo aver scoperto chi “c’è dietro” a questa App ceduta da privati gratuitamente e, quando si VOGHERA PAVIA – Checché ne dicano i ‘negazionisti’ della prima ora e gli ‘iper ottimisti’ dell’ultima ora, il virus SarsCoV2, responsabile della malattia Coronavirus (o Covid19), è ancora fra di noi e potrebbe riservare amare sorprese qualora dovesse giungere con questa diffusione e quindi con questa forza (quantità è forza, lo si è capito!), alla prossima stagione fredda. L’articolo Immuni, Paolo Poletti (Sicuritalia): Polverone inutile, app non viola privacy proviene da Agenpress. Source link . CONDIVIDI. Facebook. Twitter. tweet; Articolo precedente Mascherine. Zingaretti sulla fregatura di 11mln di euro. “Chi ha approfittato pagherà” La app Immuni è operativa in Abruzzo, Puglia, Marche e Liguria, per il 15 giugno è previsto il funzionamento a pieno regime in tutto il territorio nazionale. Immuni app viola la privacy? I maggiori dubbi su Immuni app riguardano la tutela della privacy che, per molti, sarebbe violata.
La società Bending Spoons, italiana con sede a Milano (la sede iniziale era a Copenaghen), è stata scelta dal Governo per l'utilizzo della app Immuni, con cui si tracceranno i movimenti dei contagiati da coronavirus. La modalità di tracciamento dell'app è denominata Contact Tracing (traccia dei contatti). App Immuni, e se non la scarichi? Non giri libero di Riccardo Galli Pubblicato il 20 Aprile 2020 12:41 | Ultimo aggiornamento: 20 Aprile 2020 12:41 Richiedere le informazioni su dove e a che ora sei stato in contatto, viola la privacy che tanto la gente lamenta di mancare scaricando l’app. Se tutti quelli notificati rispettano gli obblighi di quarantena da esposizione, che sia un falso positivo o meno, non si rischierà più di tornare a marzo 2020. Questo si chiama senso civico. Antonella Viola (immunologa): "L'app Immuni è sicura, non c'è nessun problema di privacy, è uno strumento utile in più che stiamo dando al sistema sanitario per evitare una seconda ondata del Coronavirus".